La madre dello sposo
La madre dello sposo (The Mating Season) è un film del 1951 diretto da Mitchell Leisen e interpretato da Gene Tierney, John Lund e Thelma Ritter, basato sul lavoro teatrale Maggie di Caesar Dunn.[1]
La Ritter ricevette per la sua interpretazione la seconda delle sei candidature all'Oscar (tutte senza vittoria) come miglior attrice non protagonista.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane e ambizioso impiegato Val McNulty si innamora della socialite Maggie Carleton con la quale convola a nozze. Quando la madre Ellen si vede costretta a trasferirsi dai novelli sposi, Maggie la scambia per la nuova cuoca e la donna decide di stare al gioco, riuscendo a convincere il figlio ad assecondarla. Ellen non vuole far sentire la presenza della suocera in casa e pensa in questo modo di tenere a bada coloro che non approvano il matrimonio, ovvero gli ex fidanzati dei due giovani. La situazione rischia di complicarsi quando fa la sua comparsa la madre snob e insopportabile di Maggie, Fran Carleton, ma Val riesce ad evitare il peggio e guidare gli eventi verso il lieto fine.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu girato nei Paramount Studios di Hollywood dal 18 maggio al 1º luglio 1950, con alcune scene aggiuntive girate nel mese di agosto.[2][3]
Il fatto che Miriam Hopkins, conosciuta per il carattere difficile sul set, non fosse la star del film mise a dura prova il pur esperto Mitchell Leisen: «Era sempre facile lavorare con Johnny Lund e adoravo Thelma Ritter», ha commentato in seguito il regista, «erano tutti meravigliosi... tutto andava bene finché non abbiamo iniziato a girare le scene con Miriam Hopkins».[4] Come ha ricordato l'assistente alla regia Eleanor Broder, «Miriam Hopkins fece impazzire Leisen. Non riusciva a capire che stava interpretando solo un ruolo secondario e che non era la protagonista del film. Ogni notte immaginava tutte le cose che poteva fare con le sue battute... le sue idee erano molto buone, ma limitavano Gene Tierney e Lund che erano i veri protagonisti della storia».[4]
Tra gli attori non accreditati figurano, in una delle loro ultime apparizioni sul grande schermo, Richard Neill, Jack Richardson e Jean Acker, più nota per essere stata la prima moglie di Rodolfo Valentino.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La madre dello sposo debuttò negli Stati Uniti il 12 gennaio 1951 e nel mese di giugno fu proiettato alla 1ª edizione del Festival di Berlino.[5][6]
Date di uscita
[modifica | modifica wikitesto]- Stati Uniti (The Mating Season) – 12 gennaio 1951
- Australia (The Mating Season) – 19 ottobre 1951
- Germania Ovest (Köchin gesucht) – 9 novembre 1951
- Argentina (Casado y con dos suegras) – 23 gennaio 1952
- Finlandia (Rakastelua) – 28 marzo 1952
- Danimarca (Hvedebrødsdage) – 5 maggio 1952
- Svezia (Parningstid) – 12 maggio 1952
- Francia (La Mère du marié) – 4 luglio 1952
- Portogallo (Cocktail de Sogras) – 5 settembre 1952
- Spagna (Casado y con dos suegras) – 10 novembre 1952
Critica
[modifica | modifica wikitesto]La rivista Variety scrisse che «a sostenere considerevolmente la commedia è il fatto che il divertimento non si basa su situazioni troppo inverosimili.. Gli sceneggiatori fanno sembrare tutto perfettamente logico e sia il soggetto che la regia rafforzano quell'effetto».[7]
Nella recensione sul sito AllMovie, Craig Butler ha giudicato positivamente il film soprattutto perché «il regista Mitchell Leisen e il suo gruppo di sceneggiatori trattano la premessa di base rispettosamente», creando un ambiente ideale per la prova di Thelma Ritter: «l'ironia delle battute... una personalità particolarmente accattivante e la capacità di prendere il comando di qualsiasi situazione sono un enorme vantaggio per il film».[8]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1951 – Festival internazionale del cinema di Berlino
Orso di bronzo per la migliore commedia - 1952 – Premio Oscar
Candidatura per la miglior attrice non protagonista a Thelma Ritter - 1952 – Golden Globe
Candidatura per la migliore attrice non protagonista a Thelma Ritter
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Mating Season - Screenplay Info, su tcm.turner.com, www.tcm.turner.com. URL consultato il 30 marzo 2019.
- ^ La madre dello sposo - Filming & Production, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 30 marzo 2019.
- ^ (EN) La madre dello sposo, in AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute. URL consultato il 30 marzo 2019.
- ^ a b The Mating Season - Articles, su tcm.turner.com, www.tcm.turner.com. URL consultato il 30 marzo 2019.
- ^ La madre dello sposo - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 30 marzo 2019.
- ^ La madre dello sposo - Awards, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 30 marzo 2019.
- ^ The Mating Season, su variety.com, www.variety.com. URL consultato il 30 marzo 2019.
- ^ The Mating Season - Review by Craig Butler, su allmovie.com, www.allmovie.com. URL consultato il 30 marzo 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La madre dello sposo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Mating Season 1951 Thelma Ritter & Gene Tierney, su YouTube, 24 aprile 2020.
- La madre dello sposo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) La madre dello sposo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La madre dello sposo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) La madre dello sposo, su FilmAffinity.
- (EN) La madre dello sposo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La madre dello sposo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) La madre dello sposo, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.